Grandi novità legate a tutti i modelli, sempre più tecnologici, potenti e facili da guidare. Senza dubbio questa è la miglior benzina che alimenta l’entusiasmo in KTM e sprona a fare sempre meglio.

Il 2013 sarà un anno molto importante, perché bisognerà ribadire la leadership nel mercato cross-enduro, e fortificare la posizione di protagonisti su strada e nei circuti di velocità.

KTM non sarebbe KTM se non credesse nelle competizioni. Infatti, a differenza di altri marchi, utilizza direttamente le competizioni come banco prova e trasferisce l’esperienza acquisita sul campo di gara direttamente sulla produzione di serie. Il claim “Ready to Race” non è una trovata pubblicitaria, ma un vero e proprio stile di vita, valido nei fettucciati del Mondiale Enduro, nelle arene del Supercross americano, alla Dakar, in Moto3 come sulle piste del Mondiale Cross e sulle impossibili e vertiginose salite dell’Erzberg. Qualunque sia la competizione, KTM la vive così. Ma non basta. Non sono solo i successi nelle competizioni a rivestire un ruolo fondamentale; ogni cliente è un pilota ed è per questo che ascoltando costantemente le sue richieste verranno assecondate le sue esigenze, vivendo le stesse emozioni che si provano stando dietro il manubrio di una moto KTM. Il filo doppio che ci lega a i clienti, alle loro esigenze, ci consente di avere prodotti realizzati direttamente “dal manubrio” e non dalla scrivania. Ogni cliente potrà vivere questa esperienza sulla sua moto e capire che KTM ama questo lavoro!

 

Nuove avventure all’orizzonte

Quando KTM dieci anni fa decise di affrontare il deserto per vincere la corsa più dura del mondo con un nuovissimo bicilindrico denominato “Adventure LC8”, nessuno aveva sentore di aver appena assistito alla nascita di una categoria completamente nuova di moto “Made in Austria”. Con il lancio della prima generazione Adventure, KTM è riuscita a unire due mondi della moto apparentemente lontani tra loro: asfalto e off-road. Più di 40.000 unità vendute dimostrano che la strada tracciata era corretta. Ora KTM è pronta a presentare l’erede naturale di quella che possiamo definire una pietra miliare del motociclismo avventuroso. L’anno 2013 porterà al debutto due nuovi modelli Adventure, forti del DNA tipico di KTM, ma con due personalità molto diverse.

 

1190 Adventure

La nuova moto preannuncia tempesta nel grande mare delle enduro stradali dedicate al viaggio. Come nella migliore tradizione KTM, nella nuova Adventure batte l’ultima generazione del bicilindrico LC8. Il twin austriaco da 1.195 cc – tra I più leggeri della categoria – eroga 150 cavalli (110 KW) e 125 Nm di coppia; l’obiettivo di KTM è stato raggiunto realizzando un motore potente ma che permettesse il miglior feeling di guida e un controllo perfetto in ogni condizione. Così configurato, il nuovo LC8 risulta essere il miglior compagno di avventura, capace di dedicarsi al turismo come di divorare un percorso guidato con il piglio di una sportiva autentica. Questo è possibile grazie all’utilizzo di un sofisticato pacchetto elettronico che debutta proprio su questa grande enduro. Di serie è equipaggiata di pneumatici Sport Touring (Continental) nelle classiche dimensioni di 120/70-19 all’anteriore e 170/60-17 posteriormente.

 

Ancora più emozionante… 1190 Adventure R

L’idea di viaggio e avventura è l’ingrediente base che ha dato vita al progetto Adventure, l’arrivo della R sposta ancora più in là gli orizzonti dell’esplorazione. Tra le due versioni di Adventure, la R è quella che ha l’anima più avventurosa; è aggressiva e prestazionale, adora l’offroad vero ed è dedicata a piloti che non temono di affrontare qualsiasi sfida. Non è un caso che il pacchetto sospensioni sia stato concepito per affrontare le prove più estreme del fuoristrada e sia dedicato a coloro i quali prendono alla lettera il concetto di avventura a 360°. Di serie sono previsti cerchi da 21 pollici all’anteriore e 18 al posteriore equipaggiabili con pneumatici tassellati.

 

L’attacco delle Duke.

KTM non si accontenta di presentare la nuova Adventure declinata nelle due versioni, ma annuncia l’arrivo nel 2013 di due nuove naked. Dopo l’arrivo delle 125, 200 e 690 Duke, che hanno riscosso grande successo di pubblico, prepariamoci alla arrivo della nuova 390 Duke che per molti motociclisti, ne siamo certi, diventerà il nuovo punto di riferimento delle moto di media cilindrata. In sintesi, la 390 Duke è sportiva, svelta, leggera, per nulla assetata e dotata di una gran frenata. Con un motore capace di erogare 44 cavalli e un peso di soli 150 kg, ha un rapporto peso potenza assolutamente favorevole e si appresta a vincere la morsa del traffico cittadino e a togliersi grandi soddisfazioni sulle strade extraurbane. Con un’ergonomia adatta a tutte le taglie e l’impianto frenante equipaggiato di ABS, la nuova Duke è in grado di soddisfare le esigenze di tutti i motociclisti. Ricordiamo che per il 2013 la 125 Duke e la 200 Duke saranno equipaggiate di serie con l’ABS: un vero primato per questa categoria.

La famiglia delle Duke si espande ulteriormente e aggiunge un altro tassello di sportività con l’arrivo della versione R della 690 Duke. Monocilindrica, ma mai così sportiva, la R deriva direttamente della moto da gara utilizzata nella European Junior Cup del 2012 disputata all’interno delle tappe europee del Campionato Mondiale SBK. KTM non si ferma di certo qui e preannuncia l’arrivo di una novità inaspettata presentata proprio all’EICMA. In occasione della kermesse italiana infatti è stato svelato il prototipo della Super Duke R 1290, la più estrema delle Super Duke realizzata dal centro di sviluppo KTM e dal team di design Kiska, che in poco tempo potrebbe trasformarsi in un prodotto di serie. Estrema in ogni aspetto, questa moto è in grado di stimolare ogni desiderio dei motociclisti più sportivi ed estremi. La vedrete e non vorrete altro che fare una cosa: guidare una moto, guidare una KTM.

 

 

 

 

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