Diventare leggenda oggi non è facile, è più comune essere una meteora, svettare per un piccolo periodo e poi non avere più le energie, la caparbietà di raggiungere il successo.

Tony Cairoli invece è diventato una leggenda del motocross, con caparbietà, impegno e passione. È partito dalla piccola città siciliana di Patti e da li, ha conquistato il mondo a forza di velocità, fango e gloria.

Si è fatto amare dal grande pubblico giorno dopo giorno, curva dopo curva, salto dopo salto.

Anche noi ce ne siamo innamorati follemente, non solo perché è stato ed è nel nostro Motoclub da quando è passato alla KTM, ma anche perché ogni volta che abbiamo avuto la possibilità d’incontrarlo, Lui e Jill sono sempre stati super gentili, sorridenti e disponibili.

Non è stato facile commentare la sua ultima gara a Mantova, è stato uno dei compiti più difficili che mi siano capitati ultimamente. 

L’emozione era tale che a tratti ho dovuto riprendere fiato e asciugare le lacrime.

 

Un ultima gara davvero emozionante quella di Tony Cairoli

E non importa se non è riuscito a raggiungere il record di Stefan Everts (10 titoli mondiali e 101 GP vinti), Tony è stato il pilota più forte di sempre, che ha portato il motocross ad un altro livello.

Al top per 18 anni, vincendo almeno una gara ogni stagione. Nessuno mai ha fatto qualcosa di simile ed è stato competitivo così a lungo nella sua carriera. 

278 GP, 552 partenze, 355 podi di manche, 182 vittorie di manche, 179 podi, 94 vittorie, 93 pole position, 9 titoli mondiali dei quali 6 consecutivi, un titolo al Motocross delle Nazioni, 3 titoli individuali al Nazioni. 

L’unico ad aver vinto il Mondiale con una 350 contro le 450, accettando sfide che nessuno si sarebbe sognato di fare, contribuendo a fare di KTM il più grande costruttore di moto da fuoristrada al mondo. 

L’inchino di Jeffrey Herlings (nuovo campione del mondo) è stato il più bel gesto che ti potessi meritare e ti consacra leggenda di questo sport.

Siamo tutti grati e orgogliosi di aver fatto parte di questa era. 

Grazie Antonio Cairoli, come te nessuno mai.

 

Prima o poi doveva accadere, ma nonostante tutto siamo rimasti sorpresi che questa decisione sia stata annunciata adesso, quando Tony è ancora in lizza per poter conquistare il suo decimo titolo mondiale.

Per noi Milani, Tony Cairoli è sempre stato un punto di riferimento, un uomo ricco di passione per uno sport che adoriamo.

Siamo orgogliosi di averlo avuto come pilota del nostro moto club e ci dispiacerà tanto non vedere più il numero 222 sgomitare per farsi largo in qualche competizione della MXGP.

18 anni di carriera, 9 Campionati Mondiali FIM, 93 Gran Premi vinti: Antonio Cairoli un icona del motocross mondiale e pilota ufficiale del Team Red Bull KTM Factory Racing.

Antonio Cairoli, insieme alla dirigenza KTM, poche ore fa ha convocato a Roma una conferenza stampa dove ha presentato i suoi piani per il futuro: al termine di questa stagione Tony farà calare il sipario sulla sua fenomenale carriera in motocross (che lo vede il secondo pilota più titolato di sempre, primo tra gli italiani), per passare al ruolo di ambassador KTM.

 

Assieme a Claudio de Carli e alla sua fedele squadra di tecnici, Cairoli è stato un pilastro del Team Red Bull KTM Factory Racing, sia a livello di immagine che a livello di sviluppo, e in ciascuna delle sue 18 stagioni da pilota ufficiale ha vinto almeno un Gran Premio.

 

Uno dei ricordi più belli della lunga carriera in KTM è legato al titolo mondiale nella classe MXGP conquistato da Tony nel 2010, il primo per la Casa di Mattighofen nella classe regina. Questo successo è stato seguito da ben altri quattro titoli, tutti conquistati sulla KTM 350 SX-F, prima di trionfare ancora sulla KTM 450 SX-F nel 2017.

 

Oggi Tony è ancora in lizza per la conquista del decimo titolo iridato e alla vigilia del FIM MXGP di Sardegna del prossimo weekend, il pilota siciliano è terzo nella classifica generale a soli 29 punti dalla vetta, mentre al suo attivo ha una vittoria e cinque podi finali nelle nove prove del Mondiale MXGP fin qui disputate.

 

Al termine della stagione 2021 Cairoli metterà a disposizione tutta la sua esperienza per contribuire a potenziali progetti futuri del gruppo KTM, tra i quali lo sviluppo della disciplina del motocross e la sua accessibilità a più segmenti di pubblico.

 

 

Tony Cairoli: “Non è stata una decisione facile. Ho sempre detto di tenere poco a numeri e statistiche. Per me e per la mia famiglia sarebbe stato già un successo vincere un solo titolo mondiale in carriera, e quanto ho ottenuto è qualcosa di veramente speciale. Sento che è arrivato il momento per fermarsi e tutto intorno a me conferma che è la decisione giusta; nonostante questo, siamo ancora in corsa per il titolo e come sempre siamo motivati e concentrati. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato e mi sono stati vicini da quando ho iniziato a correre il Mondiale e lungo tutto il mio percorso, e naturalmente voglio ringraziare i tifosi per l’entusiasmo e il supporto che mi hanno dato in questi anni. Mi sono sentito parte integrante della famiglia KTM fin dal primissimo giorno e continueremo il nostro rapporto, lavorando insieme, solo in una maniera diversa. Terminata la stagione 2021 ci saranno ancora tantissime sfide da affrontare, ma al momento il nostro obiettivo è chiaro”.

Grazie Tony!