Ancora una volta, la Scuderia Milani ha attraversato l’oceano per solcare i cieli degli Stati Uniti fino al paradiso del motocross, per poi fare ritorno a casa con un bottino di vittorie straordinario. Mirko Milani si è distinto come vero asso piglia-tutto nelle diverse gare a cui ha preso parte.
Ormai siamo dei veterani a tutti gli effetti, e non a caso partecipiamo da anni al prestigioso campionato denominato World Vet Championship. Questo evento motociclistico rappresenta il clou in California, con la presenza di piloti provenienti da tutto il mondo e numeri da record.
Tanto per fare due nomi che abbiamo avuto l’onore di incontrare alla World Vet Championship, Jeremy McGrath ex pilota di motocross e supercross statunitense, conosciuto come il “King of Supercross”, ha vinto sette titoli AMA Supercross consecutivi negli anni ’90, diventando una figura iconica nel mondo delle corse off-road.
Altro nome mitico, quello di Troy Lee, che oltre ad essere il fondatore della Troy Lee Designs, iconica azienda di abbigliamento e caschi per motocross e corse automobilistiche, è stato un notevole pilota di motocross.
La trasferta è sempre un impegno considerevole, ma abbiamo affinato l’arte di gestirla con attenzione ai minimi dettagli. Organizziamo viaggi negli Stati Uniti dal 2005 e abbiamo imparato a conoscere le sfide logistiche, e stavolta, tra piloti e accompagnatori, eravamo un gruppo numeroso di 15 persone!
Nel 2023 abbiamo festeggiato con fierezza la nostra quinta partecipazione, con tre piloti della Scuderia Milani e altrettanti del Team Caerevetus. La nostra spedizione, composta da sei piloti e nove accompagnatori, costituiva un gruppo altamente esperto del mondo off-road.
Dopo aver raggiunto la destinazione e sbrigato le formalità burocratiche, ci siamo diretti senza indugi a Glen Helen per le prove libere. Nonostante i 130 km da Los Angeles, ci vogliono dalle 2 alle 3 ore a causa del notevole traffico. Sebbene conoscessimo bene il tracciato, nessun errore era concesso; dovevamo analizzare ogni aspetto, studiare bene il terreno e monitorare i tempi dei nostri avversari.
Durante i due giorni di gara, abbiamo assistito a oltre 50 partenze, con due o tre file di piloti che si alternavano ogni 30 secondi. La nostra macchina ha funzionato in modo impeccabile, senza mai dare segni di inceppamento. La vera sfida era mantenere la concentrazione per non perdere il proprio turno e essere pronti in quel susseguirsi di gare intense, dal primo all’ultimo giro. Gli americani sono specialisti sulle brevi distanze, partono rapidamente e sono abituati a dare il massimo al 110%.
Conoscendoli, abbiamo ottimizzato le ultime sessioni di allenamento. Il programma di gare in USA si svolge su tre manche per ogni categoria, con le partenze del nazioni a squadre alla fine della giornata. Ogni Team è composto da tre piloti, uno di trent’anni, uno di quarant’anni e uno di cinquant’anni.
Ci siamo iscritti a tre categorie: 35+ expert, 40+ expert e World Cup, affrontando così quattro gare sabato e quattro domenica. Un impegno certamente non adatto ai deboli di cuore.
Abbiamo saputo ottimizzare le risorse, puntando tutto sulla categoria principale e sfruttando le altre per la messa a punto del mezzo. Il nostro obiettivo è stato centrato con il massimo risultato: siamo campioni 40+ expert con tre vittorie, terzi classificati nella 35+ expert con tre piazzamenti e quarti con la squadra Team Italy B. Davide Carcereri si è classificato quinto nella 30+ novice e Massimiliano Guerra appena fuori dalla Top Ten a causa di un incidente che lo ha visto scontrarsi con un altro pilota.
Al termine della gara, Mirko Milani ha condiviso le sue emozioni: “Sapevo di poter riuscire nell’impresa, ma non è stato per niente facile. Negli ultimi mesi ho intensificato le sedute di allenamento extra moto che mi hanno consentito di raggiungere il pieno della forma. Ciclismo, kick boxing e canottaggio sono stati fondamentali. Per il resto, ho messo in campo tutta la mia esperienza, con il solito approccio alla gara, la mentalità del professionista e l’atteggiamento del guerriero!”
Anche questa volta la Scuderia Milani KTM si è rivelata un punto di riferimento per il mondo delle moto, romano, italiano e anche per gli USA.
Alla prossima avventura!
Milani KTM Roma
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